cutigliano


Su uno sperone a ridosso del Monte Cuccola, immerso tra folti boschi, sorge Cutigliano, borgo di origine medievale, un luogo che ancora oggi conserva quasi intatte le testimonianze del suo passato. Edificato lungo un importante tracciato viario, già documentato in età longobarda, che valicava il Passo della Croce Arcana per dirigersi a settentrione, Cutigliano si sviluppò dopo il 1368 quando, sotto Pistoia, divenne sede della Magistratura della Montagna. Il paese, caratterizzato dalle strette vie fiancheggiate da antichi palazzi e monumenti, è una prestigiosa località di villeggiatura estiva che completa la propria offerta turistica con la stazione sciistica della Doganaccia, posta sul crinale appenninico. Punto focale del borgo è la piazza del Municipio dominata dal Palazzo Pretorio o dei Capitani della Montagna, eretto alla fine del Trecento e ampliato nei secoli successivi. Lo scorrere del tempo su queste antiche mura è documentato dai numerosi stemmi in pietra e in terracotta policroma dei Capitani chiamati a ricoprire l'ambita magistratura, mentre un grande stemma della famiglia de' Medici, sormontato dalle insegne papali di Leone X, sovrasta il portale d'ingresso. Un altro simbolo del predominio fiorentino è la statua del Marzocco collocata sulla colonna di pietra nella piazza, copia della scultura originale che si conserva nella prospiciente loggia rinascimentale, edificio che completa l'arredo architettonico di questo prezioso spazio urbano, dove è possibile ammirare un affresco cinquecentesco con la Madonna e il Bambino. Il suono dell'acqua che scorre dalla piccola fontana in pietra accompagna il visitatore fino alla vicina chiesa della Madonna di Piazza, dove si conserva un'altra opera in terracotta invetriata di Benedetto Buglioni. Interessanti esempi di pittura fiorentina del Seicento si possono ammirare nella chiesa di San Bartolomeo, appena fuori dal paese. I dintorni di Cutigliano offrono la possibilità di passeggiate ed escursioni di notevole valore ambientale come per esempio il Lago Scaffaiolo, il Melo, Pianosinatico, Pian di Novello e Sestaione, con la bella fontana granducale che ancora oggi porta refrigerio ai turisti che attraversano questi rilievi. Di particolare interesse sono Pian degli Ontani, patria della poetessa pastora Beatrice Bugelli, e Rivoreta, piccolo borgo dove ha sede il Museo Etnologico della gente dell'Appennino Pistoiese.
Località: Pistoia

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